L’enema (clistere) è considerato la metà della terapia o il trattamento completo. Charaka Samhita
Basti è la terapia primaria usata per un eccesso di Vata, o se c’è anche un altro dosha predominante in forte squilibrio.
Il colon è l’organo principale che assorbe i nutrimenti ed è connesso agli altri organi e tessuti, così pulendo e tonificando il colon l’intero sistema viene ringiovanito e curato.
Basti non è considerato come tutti gli altri clisteri occidentali, infatti questi puliscono solo il retto e il sigma (cioè solo la parte finale del colon), causando l’evacuazione e rimuovendo le feci, ma possono indebolire le membrane delle mucose e seccare il colon, causando così un ulteriore e forte squilibrio di Vata.
Basti invece tratta l’intera lunghezza del colon dalla valvola ileocecale fino all’ano. In questo caso non solo le feci escono ma anche le tossine sono rimosse dai tessuti.
Basti è utile per molti disordini come: stitichezza cronica, sciatica, dolori lombari, artrite, gotta, reumatismi, osteoporosi, atrofia dei muscoli e dei nervi, patologie di carattere mentale e neurologiche come il parkinsons, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paraplegia, emiplegia, poliomelite, Alzhaimer, epilessia, ritardi mentali, problemi al cuore, problemi alla vescica. Inoltre gli enemi untuosi (usati dopo un enema non untuoso), fanno perdere peso.
Precauzioni generali: diarrea, cancro al colon, diverticolite, sanguinamento rettale, polipi, febbre e alcune forme di diabete. Non vengono usati sotto i 10 anni e sopra i 70 anni.
Esistono 2 tipi di basti:
Anuvasana (untuoso). Questo enema può rimanere nel corpo anche per lungo tempo senza controindicazioni. Sono usati principalmente olii erbalizzati e ghee.
Niruha Ásthápana (non untuoso). Gli enema non untuosi favoriscono longevità, intelligenza, portano fuori naturalmente, il muco e la bile. Inoltre questo enema da beneficio a chi ha dolori addominali e gonfiore,tumori, gotta, malattie della milza, febbre cronica, calcoli urinari, amenorrea, migliora la voce, la carnagione, e riequlibra un forte peggioramento di vata.
Niruha non viene somministrato per i seguenti motivi: lesioni al torace, deperimento grave come l’anoressia, con l’asma, con tosse, prolasso del retto, diabete mellito, donne al settimo mese di gravidanza, disfunzioni dell’apparato urinario, emorroidi, anemia, edema, obesità, lesioni polmonari.
Metodo: Dopo un massaggio con olio del corpo e la sudorazione, viene dato un pasto facilmente digeribile (circa 1/4 di meno della solita quantità) e dopo una passeggiata, in considerazione dei doßha, con le erbe appropriate il terapista esperto può somministrare un basti (enema). Charak aggiunge, su lenzuoli bianchi con la testa rivolta a Est.
La terapia ideale consiste di una serie di 9 enema.
1° crea una condizione ideale per evitare irritazioni nella regione inguinale pelvica
2° bilancia vata nella testa
3° aumenta la forza del corpo e migliora l’aspetta della carnagione
4° nutre il plasma (rasa)
5° nutre il sangue (rakta)
6° nutre i muscoli (mamsa)
7° nutre il grasso (meda)
8° nutre le ossa (asthi)
9° nutre il midollo (madjja)
Questa serie è ripetuta due volte, una volta senza olio e una volta con l’olio. I numeri di enema suggeriti sono consigliati dall’antica tradizione, ma con lo stile di vita odierno, potrebbe non essere nè pratico, nè necessario farne così tanti. I terapisti dovrebbero usare l’intuizione per valutare i risultati dopo 1 o 2 enema prima di continuare a farne degli altri.
Accorgimenti dopo il clistere: è sempre meglio mantenere una dieta integrale e vegana, ma se non è possibile le persone devono seguire una dieta sana perlomeno il doppio del tempo in cui si fanno i clisteri. Per esempio se si fa un programma di 3 giorni di basti, bisogna mangiare una dieta sana almeno per 6 giorni.
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