Il salasso terapeutico contro le tossine
Prevede il prelievo del sangue intossicato da varie parti del corpo. All’inizio del prelievo il sangue deve essere scuro o violaceo; quando diventerà di un rosso acceso la terapia è da ritenersi completa. Devono essere prelevati dai 60 ml ai 240 ml di sangue. In alcune aree del corpo molto sensibili basta una piccola puntura per risolvere i problemi (ad esempio sulle sopracciglia una piccola puntura allevia il mal di testa e le infiammazioni agli occhi). Questa procedura non è quasi più d’uso in India ed è necessario un team esperto; in taluni casi si fa uso di sanguisughe. Il salasso è utile quando si vogliono ottenere risultati immediati negli squilibri Pitta come: problemi della pelle, del fegato, della milza, gotta, emicrania e ipertensione.
Il periodo migliore è la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Precauzioni: Rakta Moksha non si fa su bambini, anziani, donne in gravidanza o durante il ciclo, con anemia, edema, leucemia, emorragia e cirrosi.
Blood-letting
(Therapeutic toxic blood-letting) involves releasing toxic blood from various body sites, although mainly from the back. At first, blood should
be dark or purplish. When it turns bright red, therapy is complete. Two to 8 ounces is the general amount of blood released. Sometimes various sensitive sites require only a prick to relieve problems. For example, at the eyebrow a prick relieves headaches, and eye inflammation. This process is no longer used in India as often as it once was. In some countries a professional license is required in order to practice this therapy. Blood-letting is useful when wishing for immediate results with Pitta disorders such as skin, liver, spleen, and conditions ike gout, headaches, and hypertension. Late summer through early fall is the best time for this procedure.
Precautions: Rakta mokçha is not used on babies, the elderly, during pregnancy or menstruation, or with anemia, edema, leukemia, bleeding, or cirrhosis.